Sunday, October 12, 2014

Eni è sconfitta nella causa contro un whistleblower!


Dopo aver ucciso il whistleblower in Brasile – che, in conformità con le parole e lo spirito del Codice Etico della azienda, ha denunciato un regime di corruzione milionario e frodi interne nella filiale brasiliana – il gigante Eni ha cercato di spaventare, ha cercato di far stare zitto e tentò di uccidere il whistleblower in Italia in un azzione giudiziale per calunnia e diffamazione, e chiedendo i danni di € 30 milioni.

Tuttavia, il giudice del Tribunale Civile di Roma, non ha accettato il subdolo tentativo di squalificare e denigrare il  whistleblower e ha dato sentenza sfavorevole alla Eni, oltre condannarla al pagamento di € 32.000.

Ora, gli avvocati del whistleblower, in Brasile e in Italia, già studiando misure giudiziarie applicabili contro la Eni, di essere finalmente in grado di salvare e ripristinare il suo nome, la sua immagine, suo onore e la sua reputazione e, naturalmente, ricevere il necessario compenso della Eni per tutti i danni (morali e patrimoniali) sofferti a lungo di questi più di 13 anni. 

Questo whistleblower è stato una vittima della propria denuncia, avendo avuto la sua vita professionale distrutta da una aziendaa che non ha cumpiuto e non compie e rispetta il proprio Codice Etico.

Continua la lotta di david contro il cane gigante di sei zampe!

I dettagli di questa storia sono disponibili a questo LINK e tutto questo blog.

Douglas Linares Flinto
Funder & CEO



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